Forse avete sentito parlare dei benefici di un consumo moderato di vino o di cioccolato… Magari guardate gli ingredienti dei vostri cosmetici e vedete che alcuni prodotti contengono estratti d’uva! Cosa hanno in comune il vino e i cosmetici? Il resveratrolo, un antiossidante naturale.
Il resveratrolo, un antiossidante
Il resveratrolo è un polifenolo, un composto con proprietà antiossidanti. È naturalmente presente in alcuni frutti come l’uva e i suoi derivati, come il succo d’uva e il vino, i frutti rossi e il cacao.
Pero, nel corso degli anni sono state studiate altre proprietà del resveratrolo come le sue proprietà anti-ossidante ideale per trattamenti anti-età,
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Le origini del resveratrolo
Il resveratrolo prende il nome dalla vite bianca, un albero del Giappone, da cui è stato estratto per la prima volta nel 1939. Vent’anni dopo è stato isolato dall’eucalipto e nel 1963 è stato trovato nella radice dell’alga giapponese. Si noti inoltre che tutti e tre sono principi attivi utilizzati da secoli nella medicina tradizionale asiatica.
Nel 1976 il resveratrolo è stato isolato dalla buccia dell’uva e nel 1992 è stato identificato nel vino. L’origine del resveratrolo è sorprendente: è comparso in seguito a una reazione della vite alla contaminazione da parte di un fungo, e si è scoperto che la presenza di resveratrolo nell’uva cercava di contenere localmente i danni di questo “stress” ambientale.
Dalla fine degli anni ’90, gli studi sulle proprietà del resveratrolo sono proseguiti senza sosta; ora sappiamo dove si concentra, i meccanismi responsabili delle sue virtù e le dosi ideali per ottenerne i benefici.
Dove si trova il resveratrolo?
Nell’uva e suoi derivati
Il resveratrolo è presente nei semi, nella buccia e nel raspo dell’uva. Le più alte concentrazioni di antiossidanti si trovano in questa pelle. È stata isolata anche dalla frutta fresca e secca e da alcuni suoi derivati, come il succo d’uva e il vino.
- L’uva fresca ha un contenuto di resveratrolo di circa 1,3-1,5 mg per Kg.
Le uve rosse e rosa contengono più resveratrolo delle uve bianche. Anche il metodo di coltivazione gioca un ruolo nel suo contenuto: viene parzialmente distrutto dai pesticidi, quindi le uve coltivate con metodo biologico sono più ricche di resveratrolo.
- Per le uve secche, il contenuto è generalmente un po’ più alto: 1,9 mg per kg.
- Il succo d’uva contiene da 0,02 mg per litro (da uve bianche) a 1,30 mg per litro (da uve rosse).
- Il vino è anche ricco di resveratrolo. La sua concentrazione dipende dal vitigno, dal terroir e dalla durata della macerazione.
I vini bianchi e quelli poco fermentati contengono meno resveratrolo (da 0,06 a 0,13 mg per litro), i rosati hanno un contenuto medio e i rossi sono i più ricchi, con un contenuto che può variare da 6 a 11 mg di resveratrolo per litro di vino. I vini biologici sono ancora più ricchi dei loro omologhi convenzionali.
I vini con il più alto contenuto di resveratrolo sono il pinot nero, il merlot, la grenache e il mourvèdre. I vini rossi francesi e svizzeri sono molto ricchi di resveratrolo, seguiti da quelli provenienti da Australia, Italia, Spagna e Stati Uniti.
Cacao
Le fave di cacao sono la seconda fonte più nota di resveratrolo. Maggiore è il contenuto di cacao nel cioccolato, maggiore è il contenuto di antiossidanti.
Il cioccolato fondente contiene 0,4 mg di resveratrolo per kg.
Frutti di bosco
Anche le more, i mirtilli e i mirtilli rossi presentano un interessante contenuto di resveratrolo.
In media, le bacche fresche forniscono 0,3 mg di resveratrolo per Kg.
Altre fonti alimentari :
- Arachidi: il resveratrolo si trova nella sottile buccia rossa. Il contenuto è di 0,15 mg per kg nelle arachidi naturali (con buccia) rispetto a 0,03 mg per kg nelle arachidi tostate.
- Sorgo: un cereale dimenticato, ma che può essere utilizzato per produrre farina, pane e cereali. Il suo contenuto di resveratrolo è di 0,1 mg per kg.
- Anche il rabarbaro e il melograno forniscono piccole quantità di resveratrolo.
Piante medicinali ricche di resveratrolo
- Reynoutria japonica o nodo giapponese, una pianta originaria dell’Asia, la cui radice è utilizzata nella medicina cinese (con il nome di shimangcao) e giapponese (con il nome di itadori o kojôkon). È una delle fonti più ricche di resveratrolo: la radice ne contiene da 3 a 3,8 g per kg e l’infuso ne fornisce circa 9,7 mg per litro.
- Veratrum album e Veratrum formosanum sono altre piante della medicina tradizionale cinese le cui radici e rizomi sono ricchi di resveratrolo.
Quanto resveratrolo si dovrebbe consumare al giorno?
Sulla base delle attuali evidenze scientifiche, le dosi di resveratrolo sono solitamente di 50-100 mg al giorno, con una dose massima sicura di 250 mg al giorno. Questa dose può talvolta variare in base alle esigenze individuali.
I cicli di trattamento con resveratrolo proposti hanno una durata di tre mesi.
Infatti, come si può vedere, il resveratrolo esiste sotto forma di trans-resveratrolo, la forma bioattiva e più stabile di questo antiossidante.
Come integratore alimentare, è tradizionalmente disponibile sotto forma di capsule o compresse, e il mercato sta iniziando ad espandersi: le capsule di gelatina vengono sostituite da capsule vegetali, esistono polveri di trans-resveratrolo e persino “gummies” (gelatine senza zucchero), seguendo l’attuale tendenza di questo tipo di integratori.
Nei cosmetici anti-età, il resveratrolo è disponibile come siero, altamente concentrato, o come crema, più idratante, ma con meno principio attivo.
Bisogna anche sapere che il resveratrolo agisce in sinergia con le vitamine A, C ed E, gli acidi grassi della famiglia degli omega 3, la quercetina, la curcuma e il picnogenolo (estratto dalla corteccia del pino marittimo o di brughiera). A questo scopo, è possibile trovare integratori alimentari o prodotti cosmetici contenenti queste miscele di antiossidanti.
Il suo potere antiossidante è il motivo per cui abbiamo scelto di utilizzarne un’alta concentrazione nella nostra crema :
E anche se il loro contenuto è ridotto, è consigliabile consumare regolarmente alimenti ricchi di resveratrolo: uva, cioccolato fondente, more, mirtilli, arachidi, melograno… Una sinergia naturale, grazie al suo apporto di antiossidanti e altri nutrienti: vitamine A e C, potassio e magnesio.
Il resveratrolo puo essere pericoloso ?
Il resveratrolo è generalmente ben tollerato.
Se si sta seguendo un trattamento pesante, chiedere il parere del medico perché il resveratrolo può interagire con alcuni farmaci.
È importante ricordare che non è consigliabile bere vino rosso con il pretesto di godere dei benefici del resveratrolo. Il consumo eccessivo di alcol è legato all’infiammazione dell’apparato digerente, alle malattie del fegato, ecc.
A meno che non sia stato consigliato da un medico, il resveratrolo non è raccomandato per i bambini e per le donne in gravidanza o in allattamento.